Novena a Santa Gemma Galgani

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Terzo giorno - La vita in famiglia

La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli, premurosi nell'ospitalità. (Rm 12, 9-13).

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che hai reso la vergine santa Gemma Galgani immagine del tuo Figlio crocifisso, donaci, per sua intercessione, di partecipare ai patimenti di Cristo, per meritare di essere associati alla sua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen. (Dalla liturgia della Chiesa)

Divenuta orfana, Gemma rimase veramente sola di fronte a tutti i pericoli. Suo fratello seminarista Gino morì anche lui. Durante la malattia dei genitori visse per qualche tempo in "casa estranea" e, dopo la loro morte, dalle zie Carolina, Elena ed Elisa. Finalmente, e fino alla sua morte, nella casa dei coniugi Matteo e Giustina Giannini, una coppia eccezionale. Della sorella del sig. Matteo, la signora Cecilia, Gemma scrisse: "Ho provato per lei amore di madre, poiché da tale l'ho sempre ritenuta". Riguardo a Gemma la signora Cecilia lasciò questa testimonianza: "Posso giurare che nei tre anni e otto mesi che Gemma è vissuta da noi, giammai ci ha causato il più piccolo disturbo né ho osservato in lei il più piccolo difetto."

Gemma rimase sola nella vita ma divenne per lei realtà la parola di Gesù: "Io sarò sempre con voi", e la promessa del Signore: "chi mi ama, il Padre mio lo amerà e vivremo in lui". Per questo scriveva: "Vivo contenta. Gesù è nel mio cuore".

Dai Giannini Gemma, esperta in tutto, ricama, tesse, fa le pulizie della casa, aiuta nella cucina e dà una mano ai bambini nei loro compiti scolastici. È anche una diligente e gentile infermiera.

Gemma e la signora Cecilia formano un duo ideale. Tutti i giorni vanno insieme a messa, assieme visitano il Santissimo, insieme pregano la sera. La casa di "zia" Cecilia fu lo scenario delle più grandi meraviglie della vita di Gemma: preghiera, penitenza, estasi, impressione delle piaghe del Signore, dialogo con Gesù sulla croce, con il suo angelo custode, con il giovane santo passionista Gabriele dell'Addolorata. Da questa casa scrive le lettere al suo direttore spirituale, padre Germano, e va nella chiesa di S. Michele a confessarsi dal suo confessore mons. Giovanni Volpi. In questa casa, vero santuario familiare, vive Gemma una vita molto attiva, solidale con tutti, preoccupata sempre dei più bisognosi e in dolce e costante familiarità con il Signore. Qui trascorre gli ultimi anni della sua esistenza terrena e sopporta con serena rassegnazione, senza mai perdere la pace del cuore, la sua croce di tutti i giorni: non poter raggiungere per la sua salute cagionevole il suo anelito di essere religiosa passionista.

SPUNTI DI RIFLESSIONE
• La famiglia Giannini accolse Gemma orfana e sola come una figlia. L'ospitalità, il saper accogliere e valutare gli altri come fratelli, come figli di Dio deve essere virtù caratteristica del cristiano.

• La dedizione ai lavori e alle faccende domestiche in maniera intensa non impedirono la vita di preghiera di santa Gemma, il suo rapporto con il Signore. Azione e contemplazione debbono andare sempre insieme in ogni vero discepolo di Gesù.

PREGHIERA DEI FEDELI
Santa Gemma ha avuto nella mente e nel cuore il Signore che ci ama e accompagna sempre. Signore, che io scopra la tua presenza e la tua compagnia nella natura e nei fratelli. Preghiamo.

Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.

Santa Gemma fu accolta come figlia da una famiglia veramente cristiana.

Signore, che io sappia accogliere, comprendere e aiutare i fratelli bisognosi. Preghiamo.

Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.

Santa Gemma fu un vero modello di donna attiva, preoccupata per gli altri, per i più bisognosi, senza mai lasciare da parte il suo amore incondizionato a Dio.

Signore, fa che anch'io sappia dedicarmi al mio lavoro, ai miei doveri familiari e professionali, senza dimenticarti. Preghiamo.

Per intercessione di santa Gemma, ascolta, Signore, la nostra preghiera.

PREGHIERA FINALE
Signore, sento nel mio cuore una intensa gioia nel vedere santa Gemma che alterna lavoro e preghiera senza vivere in un convento e con la più grande naturalezza. Il suo esempio mi dice che anch'io posso raggiungere la santità a casa mia, nel mio lavoro, nella mia vita di rapporti familiari e sociali. Aiutami, Signore, affinché, senza cessare di guadagnare il pane con il sudore della mia fronte, io non dimentichi mai che ascoltare te, parlare con te, è sempre la cosa più necessaria per essere fedele al mio impegno cristiano. Per Cristo nostro Signore. Amen. (Si può recitare anche un Pater Ave, Gloria).