LA MERAVIGLIOSA AVVENTURA DI JOSEFA
INTRODUZIONE
"Dio ci ha amato con amore eterno, perciò innalzato da terra ci ha attratti al suo Cuore, per misericordia ". Vesp. d. S. C.
Questa
storia meravigliosa è per te che ti apri alla vita: la Fede, il grande
dono ricevuto al Battesimo, ti accompagni in questa lettura, e susciti
nel tuo cuore un desiderio intenso di corrispondere all'amore divino.
Con
la morte di San Giovanni è chiusa l'epoca della Rivelazione, ma Gesù
Cristo, che invisibile vive fra noi, ha fatto sentire molte volte la
sua voce nel corso dei secoli.
Per trasmettere le sue parole, scelse come nel Vangelo
"...
chi Egli volle... " così la grande Santa Caterina, gloria d'Italia,
così Santa Margherita Maria la confidente del Suo Cuore.
La
piccola Josefa semplice ed umile è uno dei portavoce che il Signore ha
scelto nel nostro secolo. " Scrivi per le anime " le dice. Chi legge
con attenzione, sente, come nel Vangelo, la parola di Gesù per l'anima
sua.
" ... ebbi l'evidenza che Cristo stesso qui parlava: non
c'era dubbio, la voce che confidò a Sorella Josefa i segreti del Cuore
misericordioso di Gesù Cristo è assolutamente la stessa del Salvatore
del Vangelo, del Dio d'amore di tutta l'eternità ".
Dalla conclusione della vita di Sorella Josefa Menendez. Padre Fr. Charmot SJ
CAPITOLO I. - LA PICCOLA IMPERATRICE
-
Dov'è la mia piccola imperatrice? chiede il padre, abile artigiano,
tornando dal lavoro. La presenza della figlia prediletta lo ripaga
delle sue fatiche.
Josefa, la prima di quattro sorelline è nata
a Madrid il 4 Febbraio 1890 Intelligente e vivace è la gioia e il
centro della famiglia: le sorelline guardano sempre a Pepa e Pepa è
sempre pronta a dimenticarsi per far piacere agli altri.
- Hai detto tutte le giaculatorie?
-
Si, Padre, per non dimenticare le ho dette tutte in una volta. - Così
risponde la bimba in una delle sue prime confessioni; ma presto impara
a tenersi in continuo contatto con il suo amico Gesù.
"L'anima mia anela a Te di notte, il mio spirito al mattino ricerca Te".
1901
- Josefa si prepara con tanto impegno alla Prima Comunione; suo ardente
desiderio è di essere tutta di Gesù, e Gesù risponde dicendole in
cuore: - " Si, figlia cara, voglio che tu sia tutta mia ".
A
tante anime Gesù fa un caldo invito nel primo incontro eucaristico, ma
poche lo accolgono e lo serbano preziosamente. Josefa invece vive di
questa sua prima completa donazione, la Santa Comunione diviene la sua
gioia e la sua forza.
1907 - Il dolore e la sofferenza entrano in quella famiglia tanto unita e felice e Josefa impara a soffrire in pace e con amore.
La morte di una delle sorelline, poi la grave malattia dei genitori riducono la famigliola in estrema miseria.
Josefa
lascia il lavoro e si prodiga giorno e notte. La mamma è
miracolosamente guarita da Santa Maddalena Sofia (*), il padre invece
trascina a lungo, poi si spegne piamente.
Josefa rimane l'unico
sostegno della mamma e delle sorelle: abilissima sarta è sopraffatta
dal lavoro, ma il tempo per la Santa Messa quotidiana lo trova e la
Comunione è la sua forza. Sempre gaia irraggia serenità attorno a sè,
lieta di alleggerire il fardello altrui sa tener fronte con continua
abnegazione a tutti i suoi doveri.
(*) Santa Madd. Sofia Barat, fondatrice della Società del Sacro Cuore nel 1800.
1917
- " Ah! esclama Josefa, fin da bambina chiedo ogni giorno al Cuor di
Gesù, di essere sua sposa, ed ora che vedo più da vicino la vita reale,
lo supplico di farmi morire se non vuole esaudirmi ".
Chiede
l'ammissione nella Società del Sacro Cuore; ma al giorno fissato per
l'ingresso in Noviziato, vinta dalle lacrime materne non ha il coraggio
di partire.
Josefa sconsolata piange a lungo la "sua grande
debolezza" ma non si dà per vinta, nel 1919 chiede nuovamente di essere
ammessa nella Società del Sacro Cuore, ma questa volta la risposta è
negativa.
" Mi sono gettata di nuovo, scrive Josefa, ai piedi di
Gesù, e con gli occhi pieni di lacrime e con il cuore ancor più pieno
di amore, mi sono offerta a tutto accettare, mentre provavo in me,
malgrado la mia debolezza un coraggio insolito ".
CAPITOLO II. - L'ESILIO
"Ascolta,
figlia, guarda, porgi l'orecchio e dimentica la tua nazione e la casa
di tuo padre, poichè il re si è invaghito della tua bellezza ecco ora
egli è il tuo Signore: prestagli omaggio ". Sal.
45,
" Parti dalla tua terra, dalla tua
parentela e dalla casa di tuo padre verso la terra che io ti indicherò
". Gen. 12, 1. L'ora di Dio è suonata per Josefa.
Arrivando alla
casa del Sacro Cuore per cercare lavoro, le vien proposto di recarsi in
Francia ove si apre un noviziato, a Poitiers, nella vecchia abbazia
ove Santa Maddalena Sofia formò le prime novizie della Società del
Sacro Cuore, - Ti senti di partire, di lasciare patria, famiglia,
lavoro?
- Ti senti di andare in un luogo sconosciuto, ove si parla una lingua che ti è ignota?
Josefa ha un tuffo al cuore, trema, sorride, e risponde semplicemente: - "Dio mi conduce!".
Non esita più, e lascia furtivamente la casa per evitare alla mamma e alla sorella il dolore dell'addio.
4
Febbraio 1920 - Josefa lascia per sempre la patria, per seguire al di
là della frontiera Colui, il cui amore sovrano può chiedere tutto.
Semplice, silenziosa, assidua al lavoro non ha che un desiderio, amare
Gesù e lavorare per Lui, rendendo servizio a tutti. Intelligente,
attiva a tutto si adatta, in tutto riesce, ma sempre cerca di passare
inosservata. Ha un giudizio retto ed equilibrato, un cuore tenero e
generoso ed è buona di quella bontà che solo la piena dimenticanza di
sè può dare.
Data la sua abilità di sarta le affidano le
uniformi delle educande e Josefa taglia e cuce senza posa, è un lavoro
che le è caro e lo eseguisce a perfezione.
Le lettere angosciate
della sua mamma sono una prova terribile per la povera Josefa, a lungo
deve lottare contro la tentazione violenta di ritornare in famiglia, ma
la grazia la sostiene, ed essa è eroica nella sua fedeltà.
CAPITOLO III. - IL RAPIMENTO
"
... Tu seguimi " Giov. 21, Questa vita di lavoro silenzioso e nascosto
è l'ideale di Josefa, ma non è la via che Dio ha tracciato per lei!
"
I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le mie vie non sono le
vostre vie, quanto il cielo sovrasta la terra tanto le mie vie
sovrastano le vostre vie e i miei pensieri i vostri pensieri ".
Misteriosi disegni ha Gesù per Josefa, vuol farla camminare per una via straordinaria
"
Quanto è stretta la porta, e angusta la via che mena alla vita, e pochi
son quelli che la trovano ". Mt. VII, 13 vuol associarla a Se per
salvare le anime, e per temprarla a questo permette al demonio, come ha
permesso per molti santi, di tormentarla in vari modi.
" Jahvè disse a Satana: Ecco tutte le sue cose sono nella tua mano, però non stendere la mano su di lui ". Giob. 1, 12
Josefa tenta invano di sottrarsi a quel tormento.
In
pari tempo Gesù inizia il corso dei suoi meravigliosi favori: la fa
entrare nel suo Cuore, si fa vedere nella sua maestosa bellezza,
conversa con lei con grande amore.
" Fammi udire la tua bontà perchè confido in te, mostrami la via per cui camminare perchè a Te porto la mia anima ". Sal. 143,
Josefa
teme di essere ingannata dal demonio, non sa rinunciare al suo ideale
di vita nascosta, chiede grazia, ma il Signore non cambia i suoi
disegni - "Vuoi fare la tua volontà o la Mia?" La lotta è lunga ed
aspra, infine l'amore trionfa, Josefa si arrende: - "Mio Dio, mi metto
nelle tue mani Perchè Tu faccia di me ciò che vorrai".
"Caddi come morto ai suoi piedi, pose allora la sua destra su di me dicendo - Non temere! ". Ap. 1, 17
Gesù ripete a Josefa la parola detta tante volte nel Vangelo...
- " Non temere! più miserie troverò in te e Più amore troverai in Me! ".
- " Se sei nelle mie mani di che Puoi temere? ". "Rassicuratevi, sono Io, non temete" Mc. VI,
-
" Non temere... Io ti custodisco, ti guido, ti amo! ". "Custodiscimi, o
Dio, perchè mi rifugio in Te ".Sal. 16, 1 "Jahvè è mia luce e mia
salvezza, di chi temerò? Jahvè è la rocca della mia vita, di chi
paventerò? " Sal. 27, 1
"Non dubitare nè della bontà del mio Cuore, ne del mio amore per te ".
" Non temere perchè Io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome, tu mi appartieni".Is. 43,1
Gesù
ordina a Josefa di rendere conto di quanto le accade alle sue
superiore, è questa una nuova grande difficoltà. Come può la povera
Josefa spiegare queste arcane cose?...
"So di un uomo in Cristo,
il quale fu rapito, se col corpo, o fuori del corpo, non lo so: lo sa
Iddio, fu rapito in Paradiso e udì parole ineffabili che non è permesso
a uomo di ripetere". II Cor. 12, 2
Josefa umile e docile trionfa delle sue ripugnanze per obbedire al Signore.
"Volgi a Jahvè la tua via e confida in Lui, ed Egli farà ". Sal. 37, 5
CAPITOLO IV. - CONFIDENZE
" Maria sedutasi ai piedi del Signore ascoltava la sua parola... Lc. X, 39
Gesù splendente di bellezza appare durante la Messa
-
" Voglio che tu ti consunti nel mio amore: ti ho già fatto comprendere
che tu non troverai felicità che nel mio Cuore. Voglio che tu mi ami,
poichè ho fame di amore, ma che tu bruci anche del desiderio di
vedermi amato, e che il tuo cuore non abbia altro alimento che questo
desiderio "."La tua miseria mi attira, senza di Me, che saresti? Più
ti farai piccola, più ti starò vicino, non dimenticarlo, lasciami fare
ciò che mi piace ".
" Ti perdono tutto, sei il prezzo del mio
Sangue e voglio servirmi di te per salvare molte anime che mi son
costate sì caro! non rifiutarmi nulla... vedi quanto ti amo! ".
È
sera, Josefa si affretta a chiudere le finestre, quando vede Gesù che
le viene incontro dal fondo di un corridoio - " Di dove vieni Josefa? -
Da chiudere le finestre, Signore. - E dove vai? - Vado a chiudere al
piano di sopra, mio Gesù. - Non sai rispondere, Josefa, devi dire:
Vengo dall'amore e vado all'amore; che tu scenda o che tu salga sei
sempre nel mio Cuore che è l'abisso dell'amore: Io sono con te ".
Josefa
si sente fredda e turbata ma ripete coraggiosamente - " Mio Dio,
voglio consolare il tuo Cuore, non ti vedo, non ti sento, ma credo in
te e ti amo, eppoi ricorro continuamente alla mia Celeste Madre. -
Gesù, Gesù non abbandonarmi, supplica durante la Messa, si comunica e
chiede aiuto a Gesù. - Credo che sei nell'anima mia, ad un tratto Gesù
risponde: - " Sono qui.
- Gesù mio, come mi lasci sola e per tanto tempo!
-
Quando ti "lascio così fredda prendo il tuo ardore per riscaldare altre
anime, quando ti sembra di non amarmi eppure mi ripeti il tuo amore tu
consoli maggiormente il mio Cuore".
" Voglio che tu mi aiuti con
la tua piccolezza e la tua miseria a strappare le anime al nemico... mi
servo della tua miseria per salvare le anime ". Coraggio! soffrire è il
dono migliore che possa farti, poichè è la via che ho scelto per me ".
" Non stancarti mai di soffrire, se tu sapessi quanto la sofferenza giova alle anime! ".
Quando
Josefa è sfinita, la Madonna o Santa Madd. Sofia vengono a confortarla:
entrambe le promettono di accompagnarla nel grande viaggio verso
l'eternità.
Come salva le anime Josefa? In due modi: uno al
tutto straordinario, ossia partecipando ai dolori della Passione del
Signore e sopportando le persecuzioni del demonio. E ancora in modo
semplicissimo per insegnare a noi di fare altrettanto.
Josefa
piega i fazzoletti delle educande e chiede al Signore di darle tante
anime quanti sono i fazzoletti, poi non vi pensa più.
La sera
vede una quantità di anime che entrano nel Cuore di Gesù, e il Signore
le fa capire che sono quelle che ha chiesto al mattino.
- " Il mio Cuore dà un valore divino alle piccole offerte, poichè ciò che voglio è l'amore ".
Josefa lavora febbrilmente, la voce di Gesù
- " Che cosa fai Josefa? - Signore, sei qui... - A che cosa pensi?
- Mio Gesù, non pensavo a nulla... - Ma tu mi ami, nevvero? ".
" Le anime mi glorificano molto quando si danno di me ".
" ... Vieni con Me... non lasciarmi solo ".
Il
Signore insegna a Josefa: " Il mio amore tanto può, che dal nulla fa
ricavare alle anime immensi tesori: quando unendosi a Me al mattino
offrono tutta la loro giornata con l'ardente desiderio che il mio Cuore
se ne serva per il vantaggio delle anime... quando con amore compiono
ogni loro dovere, momento per momento... non è l'azione in sè che ha
valore, ma l'intenzione e l'unione al mio Cuore ".
La Madonna
consiglia a Josefa di dire ogni sera con molta confidenza: "O Gesù, Tu
conoscevi la mia miseria prima di fissare i tuoi occhi su di me, e non
hai distolto il tuo sguardo, anzi a cagione di essa mi hai amato con
amore ancor più tenero e delicato. Ti chiedo perdono di avere oggi
tanto mal corrisposto al tuo amore! Ti supplico di perdonarmi e di
purificare le mie azioni nel tuo Sangue divino. Ho un vivo dolore di
averti offeso perchè sei infinitamente Santo. Mi pento con tutto il
cuore e ti prometto di fare il possibile per non ricadere nelle stesse
colpe".
" Il mondo si rallegrerà, voi vi rattristerete ma la
vostra tristezza si muterà in gioia... ... il vostro cuore gioirà, e la
vostra gioia nessuno ve la potrà rapire ". Gv. XVI, 20-22
" ... abbiano essi in se stessi la mia gioia nella sua pienezza ". Gv. XVII, 13
- "Amami nella pace e nella gioia". - " Sono Io la gioia dell'anima tua ".
"Parlami,
sono con te anche quando non mi vedi, ti seguo, ti ascolto... ...
parlami, sorridimi! sono il tuo sposo, il tuo compagno inseparabile...
Tu sei in me, Io in te, qual legame più stretto potrebbe unirci? ".
"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in Me, ed io in
lui... chi mangia questo pane vivrà in eterno ". Gv. VI, 56
"Colui
che mangia la mia carne possiede Dio, l'autore della vita ... e della
vita eterna ... perciò quest'anima è mio cielo. Nulla le può essere
paragonato in bellezza. Gli angeli l'ammirano e come Dio è in lei si
prostano e adorano... Ah! se le anime sapessero il loro valore!...
tutte le volte che mi ricevi nell'Eucaristia la mia grazia aumenta
nella tua anima, in essa si accrescono ancora il suo valore e la sua
bellezza ". " Io sono il pane della vita, chi viene a Me non avrà fame
e chi crede in Me non avrà mai sete. Io sono il pane vivente disceso
dal cielo: se uno mangia di questo pane vivrà in eterno, e il pane che
Io darò è la mia carne per la vita del mondo ". Gv. VI, ...
Proprio
stamane, scrive Josefa, c'è stata una Funzione di Prima Comunione e
ricordai al Signore la consolazione che doveva aver provato nel prender
dimora in quelle anime innocenti...
Il suo Cuore pare dilatarsi
a tale ricordo: - " Si, risponde dolcemente, è proprio in quelle anime
infantili e in quelle delle mie spose che mi rifugio per dimenticare
le offese del mondo... ... nel momento d'istituire l'Eucaristia vidi
presenti tutte le anime che dovevano cibarsi del mio Corpo e del mio
Sangue e che vi troverebbero alcune rimedio alla loro debolezza, altre
fuoco divoratore che consumerebbe le loro miserie e le accenderebbe di
amore... Se fu grande la mia gioia al pensiero di queste anime, non fu
minore la mia tristezza alla vista di tante altre che mi avrebbero
lasciato nella solitudine o non avrebbero neppure creduto alla mia
presenza reale. Io sono l'Amore! il mio Cuore non può più contenere la
fiamma che lo divora!
Luglio 1922 " Non temere... tuo sposo è il tuo Creatore". IS. 54, 4
Josefa pronuncia i Voti religiosi.
- " Vedi come ti son stato fedele, ora comincerò la mia Opera.
-
Ho bisogno di far udire un nuovo invito d'amore. - Non temere, Josefa,
malgrado la tua piccolezza, compio l'Opera mia in te e nelle. anime ".
- " Signore, non capisco che cosa sia quest'Opera di cui mi parli sempre.
-
È Opera d'amore, voglio servirmi di te che sei un niente, per
manifestare sempre più l'amore e la misericordia del mio Cuore...
Chiedi alle tue Madri di concederti ogni giorno un momento in cui tu
possa scrivere ciò che ti dirò... Voglio che tu scriva, Josefa,
voglio parlarti per le anime che amo tanto! ".
Il 15 Agosto la
Madonna dice a Josefa: "Figlia mia, abbandonati tutta all'Opera del Suo
Cuore che non è se non la salvezza delle anime ". ... in Te confido, o
Jahvè, Tu sei il mio Dio, nelle tue mani sono le mie sorti... ...Sal.
31, 1,5
" A te porto la mia anima!
Dio mio, a Te mi affido, che non sia confuso... poichè quanti sperano in Te non saranno confusi ". Sal. 25, 1-3
" La tua misericordia si effonda su noi secondo la speranza che abbiamo riposto in Te ! ".
(Te Deum)
"
Non temere, dice Gesù, la mia Potenza la domina, e l'Opera mia
risplenderà! Le mie Parole saranno conosciute: saranno Luce e Vita per
un gran numero di anime, la Grazia accompagnerà le mie Parole e quelli
che le faranno conoscere! ".
Nota. - Queste parole di promessa
destinate alle anime d'oggi si verificano attualmente in tutte le parti
del mondo: il Messaggio è tradotto in tutte le lingue, e il Signore
benedice in modo speciale quelli che si adoprano per farlo conoscere.
" Tu sei il Re di gloria, o Cristo ". (Te Deum)
" Il regno di Dio non viene ostensibilmente... ... ecco infatti il regno di Dio è tra voi..." Lc. XVII,
-
" Voglio regnare! voglio perdonare! e per regnare comincerò col fare
misericordia poichè il mio regno è di pace e di amore: ecco l'Opera
d'amore! ".
"Figlio mio, dammi il tuo cuore e tieni i tuoi occhi fissi alle mie vie ... Prov. XXIII, 26
-
Ora voglio qualche cosa di più, se chiedo amore in cambio di quello che
mi consuma: non è questo ricambio che desidero dalle anime: bramo che
esse credano alla mia misericordia, che aspettino tutto dalla mia
bontà, che non dubitino mai del mio perdono!
Amo le anime dopo
il primo peccato, se vengono umilmente a chiedermi perdono... le amo
ancora dopo che hanno pianto il secondo peccato, e se cadessero un
miliardo di volte, Io le amo e le perdono sempre, e lavo nel Mio
Sangue l'ultimo come il primo peccato...
Non mi stanco mai delle
anime, e il mio Cuore aspetta sempre che vengano a rifugiarsi in lui...
"... la mia delizia è stare con i figli dell'uomo... ...Prov. 8, 31
-
" Per diffondere il mio amore voglio formare una Catena di anime che
infiammate di questo amore lo comunichino al mondo intero. Il mio
invito lo rivolgo a tutti: alle anime consacrate e a quelle del mondo,
ai giusti e ai peccatori, ai dotti e agli ignoranti, a chi comanda e a
chi obbedisce. A tutti io dico - Se volete la felicità, Io lo sono! Se
cercate la ricchezza: Io sono ricchezza inesauribile! Se bramate la
pace, Io sono la pace... Io sono la misericordia e l'Amore! Voglio
essere il vostro Re!
Quindi con divina condiscendenza Gesù
spiega a Josefa il motivo che gli ha fatto abbassare lo sguardo sulla
Società del Sacro Cuore, scegliendola come Messaggera delle sue parole.
" Fondata sull'amore... ha per fine l'amore... la sua vita è amore... e l'amore è il mio Cuore!
CAPITOLO V. - JOSEFA IN CIELO
29 Dicembre 1923 Gesù porta con sè Josefa, e comincia allora l'eterno meraviglioso compimento della sua straordinaria avventura.
Se tu hai letto con attenzione le pagine precedenti, puoi pensare che hai in Cielo una buona amica premurosa di aiutarti.
Josefa
ti dirà anzittutto che anche per te la vita può e deve essere
un'avventura meravigliosa, se vissuta nella Fede e nell'Amore.
Le grazie straordinarie non si debbono desiderare e non costituiscono la santità.
"
Perchè hai veduto, o Tommaso hai creduto, beati quelli che non hanno
visto ed hanno creduto ". Gv. XX, 29 Tu non sei chiamata alle vie
straordinarie, ma in forza del tuo Battesimo sei chiamata alla
Santità: " Il Signore Gesù, Maestro e Modello divino di ogni
perfezione, a tutti e ai singoli suoi discepoli di qualsiasi condizione
ha predicato la santità della vita, di cui Egli stesso è autore e
perfezionatore ... Siate dunque perfetti come è perfetto il vostro
Padre celeste... ". Mt. 5, 48
Mandò infatti a tutti lo Spirito
Santo, che li muova internamente ad amare Dio con tutto il cuore, con
tutta l'anima, con tutta la mente, con tutte le forze e ad amarsi a
vicenda come Cristo ha amato loro... ... e giustificati in Gesù Cristo,
non secondo le loro opere, ma secondo il disegno e la grazia di Lui,
nel battesimo della fede sono stati fatti veramente figli di Dio e
compartecipi della natura divina, e perciò realmente santi.
Essi quindi devono, con l'aiuto di Dio, mantenere e perfezionare, vivendola, la santità che hanno ricevuto.
Li
ammonisce l'Apostolo che vivano: " come si conviene ai santi… i fedeli
usino le forze ricevute secondo la misura con cui Cristo volle donarle,
affinchè seguendo l'esempio di Lui e fattisi conformi alla sua
immagine, in tutto obbedienti *alla volontà del Padre, con piena
generosità si consacrino alla gloria di Dio e al servizio del prossimo.
Così la santità del Popolo di Dio crescerà in frutti abbondanti, come è
splendidamente dimostrato, nella storia della Chiesa, dalla vita di
molti santi.
Vatic. II, dalla Costit.ne " Lumen gentium " 40 -
Vocazione universale alla santità Se sei chiamata alla santità devi
dunque vivere in intima unione con Gesù.
Le parole che Josefa ti ha trasmesso sentile come dette a te da Gesù: Egli ama ogni anima come se fosse unica.
Sii
assidua alla Comunione e chiedi a Gesù che t'insegni Egli stesso ad
amarlo come desidera esser amato da te: Josefa ti aiuterà. Poco prima
che morisse Gesù le ha detto - "Ecco quale sarà il nostro lavoro nel
cielo: insegnare alle anime a vivere unite a Me, non
come se io fossi lontano da loro, ma in loro, poichè mediante la Grazia vivo nella loro anima ".
A chi le chiedeva se -dal Cielo avrebbe sfogliato rose, Josefa risponde: " Oh no! otterrò grazie nascoste ".
Moltissime sono le grazie di conversione e di progresso spirituale ottenute per intercessione di Josefa.
A
chi le raccomanda, nelle sue ultime ore, i peccatori, le vocazioni,
Josefa dice: " Ne farò la mia grande occupazione in Cielo, il Signore
mi ha dato un cuore che ama, che ama... mi aggirerò senza Posa Per
ottenere grazie... ".
A chi ancora le chiede un consiglio di
perfezione, risponde " Fare tutto in unione con il Cuore di Gesù,
ricoprirsi dei suoi meriti e Poi far Passare tutto dal Cuore della
Madonna ". Non è forse questo l'intento dell'Apostolato della
Preghiera? E la bella formula di offerta quotidiana non è forse una
sintesi perfetta dello spirito del Messaggio?
Questa formula ci
fa pregare secondo le intenzioni del Papa, ci unisce spiritualmente a
milioni di anime, ci ricorda i nostri doveri verso noi stessi, gli
altri, Dio.
Cuore Divino di Gesù, ti offro,
per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, le preghiere, le azioni, le
sofferenze di questo giorno in unione al Sacrificio Eucaristico
- in riparazione dei peccati
- per la salvezza di tutti gli uomini
- per la gloria del Divin Padre
secondo l'intenzione mensile
Regna Cuore Divino ora e sempre!