[ Ritorna al sito Gesu confido in Te! - Torna all'indice ]
A A A A A

ANNO DEL SIGNORE 1943

 

Gennaio

Costi quello che costi, Gesù deve essere contento della sua Suor Maria Pierina.

1- Questa notte mentre parlavo a cuore a cuore col Bambinello Gesù, prese vita e venne fra le mie braccia, portandomi il Paradiso... una pace soave lasciò nell'animo mio, e grandi desideri di soffrire per le anime a gloria di Dio. La mia debolezza e miseria mi sembra ancora più grande di fronte alle tenerezze Divine; ma Gesù sa che Lo voglio amare, e voglio essere tutta sua. Volontà di Dio, sempre, in tutto...

3 - Passai la notte agitatissima, credetti di perdere la ragione. Il Padre mi disse di ringraziare il Signore... occhi chiusi e obbedienza di fede...

6 - Epifania - Giorno della gioia e dei doni, perché da oggi viene conosciuto Gesù. Anima mia, che doni a Gesù, come ti studi di sempre più conoscerlo?

Offrirò a Gesù l'oro di un'ardente carità; l'incenso d'una volontà generosa e pronta a sempre piacerGli; la mirra della mortificazione, conseguenza dell'offerta della volontà.

20 - Il Padre vuole che sia più attenta nello scrivere, ma sono stata trascurata senza volerlo. Vorrei rimediare col dire minutamente tutto, ma mi pare che il dire che dal giorno 8 al 19 furono giorni di lotte e ossessioni da parte del nemico è detto tutto. Particolarmente angosciose furono le notti e i giorni 16, 17, 18, e assente il Padre, non ebbi la forza di ubbidire e fare la Comunione.

Il nemico mi prese in tutti i modi, portandomi fuori, soffocandomi, strisciandomi al suolo, spingendomi a disperazione, incitandomi a tutto lasciare... fui debole in quest'ultimo, e pensando, che facendo solamente quanto di Regola e di Comunità, le lotte avrebbero avuto tregua, credetti ispirazione di Dio per non cadere nell'illusione e ci provai... ma quale tormento... avevo anche deciso di non aprire l'animo al Padre perché dovendomi lo stesso perdermi, non conveniva fargli perdere tempo... ma Gesù sempre buono, anzi più buono quando io son cattiva... mi mandò il Padre. Il nemico mi lasciò e un po' di calma entrò in me.

La sera del 18 tornò a disturbarmi, telefonai al Padre, ed ebbi l'ubbidienza di stare tranquilla. Tornai in Cappella e venne S. Silvestro e finii con Lui il 1° Notturno. Mi disse: ora diciamo il 2° Notturno. - il Padre mi ha detto di andare a letto, risposi. Così mi piace, ubbidisci sempre, sempre, sempre; mi benedisse e rimasi in gran pace.

22 - In questi giorni sono abbastanza tranquilla. Il nemico mi assale di tanto in tanto, ma non perdo la pace. Mi fido dell'ubbidienza e procuro accontentare Gesù.

Ieri, mentre recitavo il Mattutino, alle parole: Quem cum amavero, casta sum... fui come rapita e mi perdetti in Dio...

25 - Oggi dopo tre giorni ho lasciato il letto, ma non sto bene. La notte gettata nel bagno influì molto fisicamente...

26 - Venne il Padre a celebrare e mi portò un po' di pace.

27 - La notte fu tranquilla. Questa mattina, appena in Cappella, si presentò (mi pare) Gesù agonizzante e mi disse: OGGI RITIRATI A PREGARE PER UN RELIGIOSO CHE STA PER TRADIRE LA SUA VOCAZIONE PER NON UMILIARSI. SE FA QUESTO CADRÀ IN UN ABISSO DI PECCATI.

Il Padre non mi diede il permesso e andando in cappella dissi a Gesù: - Non posso ritirarmi a pregare, il Padre non vuole - RITIRATI NEL MIO CUORE E OFFRIMI L'UBBIDIENZA CHE MI È PIÙ CARA DEL SACRIFICIO.

29 - Il nemico mi fece molto soffrire... Nella Comunione Gesù mi fece capire che il Religioso era salvo... che gioia! Che sono tutti i sacrifici, se le anime si salvano?

 

Febbraio

9 - Notte di angoscia... ritornò il Padre. Il nemico mi voleva chiudere il cuore, ma Gesù ha vinto e tornò la calma. Sono incominciati i S. Esercizi per le figliuole... ho una grande pena per quelle che non partecipano... tutte le sofferenze, ma che siano fruttuosi...

12 - Questa notte passai ore tremende... anime anime!

16 - La sofferenza di questa notte, mi fa rabbrividire al solo ricordarla... il nemico mi prese la lingua quasi volesse strapparla... offrii tutto in riparazione dei peccati miei e di tutto il mondo commessi con la lingua... L'incertezza di quanto passò a Milano alle mie Suore mi tiene in angoscia... il Padre è assente... vorrei partire, ma mi dicono che non è prudente... Sia fatta la Tua Volontà , mio Dio!

18 - Finalmente ebbi notizie delle mie care Suore... nonostante i danni, devo ringraziare il Signore, che le ha riguardate da maggiori pericoli ... il S. Volto, l'Immacolata, S. Silvestro me le devono difendere...

19 - Voglio chiedere ogni giorno alla Madonna la grazia di vivere in un abbandono gioioso per compiere perfettamente la Volontà di Dio.

20 - Alle lotte del nemico si aggiunse l'indolenza al bene, la desolazione... coraggio, per le anime tutto deve superarsi.

21 - Come mi sento sola... mi pare di cadere in un abisso... che giova pensarci! Tutto passa... niente ti turbi... coraggio e confidenza.

22 - Ogni minuto di tempo ci è dato ad: agendam penitentia(m), ad obtinendam veniam, ad gratiam augendam, ad gloriam promerendam. S. Bernardo.

25 - Comunione agitata... sono contenta di avere ubbidito... oggi mi sento come mancare il respiro dell'anima... mi pare di avere le facoltà paralizzate. Non so pregare, pensare... agisco come una macchina... Sia pur sempre benedetta la Volontà di Dio.

Sancte Pater Silvester, ora pro me.

27 - Ieri sera in Cappella mi prese tanta paura da sentirmi morire... e mi durò per tutto il tempo che stetti in Cappella... poi, andata, a letto, incominciò lotta e spavento da parte del nemico e presa da disperazione e, una forza mi spingeva a togliermi la vita... Che ore terribili, mio Dio. Anche questa mattina fu di grande agitazione... lasciai Gesù, non avendo potuto trovare il Padre... e senza Gesù, la giornata è assai dolorosa... Che non Ti offenda o Gesù!

28 - Oggi incomincia la novena del S. Volto!... desolazione, amarezza, volontà debole... eppure vorrei negare proprio nulla a Gesù, consolarLo come mai fu consolato... Che farò? La Volontà di Dio generosamente, momento per momento... anche se il cuore sanguina... meglio anzi... lasciamo che la natura gridi... non sanguinava forse il Cuore di Gesù per i peccati degli uomini?

Marzo

 

2 - Questa notte meditando Gesù nell'Orto degli Ulivi, partecipai intensamente al dolore di Gesù... sofferenza intima... acuta... il sudore colava a terra...

3 - Il nemico voleva impedirmi di entrare in Cappella e mi fece cadere dalle scale, ma potei rialzarmi ed entrare.

Meditavo Gesù coronato di Spine. Gesù dissemi: VUOI PARTECIPARE UN POCO AL MIO DOLORE PER RIPARARE I PECCATI DI SUPERBIA DELLE ANIME A ME CONSACRATE? SE SAPESTI QUANTI... E COME PERISCONO!

4 - Agitazione, paura... le tre ore mi parvero secoli... andata a letto, il nemico mi gettò fuori, e mi fece passare ore tremende... se non ci fosse il pensiero delle anime da salvare e la grazia che sostiene, guai...

7 - Nottata tremenda... Gesù mio, pietà di me... Maria, mia cara Madre, sostieni la mia debolezza San Silvestro aiutami! ... Senza Gesù.... avessi ubbidito... ma proprio mi mancò il coraggio... Sono però disposta a tutto soffrire imo al termine di mia vita, ma in cambio voglio anime e amore... il trionfo del S. Volto!

 

Aprile

Ho lasciato passare un mese senza scrivere. Questo non deve succedere più perché dispiace a Gesù...

All'undici marzo sono partita per Milano e per Centonara ove per la prima volta trovai Gesù in casa, nella piccola, povera, ma tanto cara Cappella del Volto Santo. Appena entrata mi guardò con tenerezza infinita... oh! lo sguardo di Gesù quanta luce e quanta forza dona all'anima!... Seguirono giorni amari, di fitte tenebre, desolazione, angoscia, suggestioni del nemico. A tutto questo si aggiunse una grande pena, quella di aver lasciato a Roma il breviario e non poter recitare l'ufficio... la giornata senza la recita dell'ufficio è qualcosa di impossibile... due volte nella mia grande pena, si mosse a pietà il mio caro Padre S Silvestro che venne a me vicino e mi fece recitare l'ufficio con Lui. Momenti di Paradiso...

Dopo aver passato alcuni giorni a Milano, il 2 aprile tornai a Roma con una Novizia, che dovrà fermarsi qualche mese per gli esami, per poi fare il suo anno di Noviziato.

Le Suore rimaste a Milano, mi hanno veramente confortato, vedendo la loro calma, serenità, abbandono, in quei tristi momenti, dopo aver già provato gli spaventi dei bombardamenti... il Signore le assista e difenda dai pericoli... Non lo voglio dubitare...

7 - Ieri sera disturbata e agitata telefonai al Padre... poi tornai in Cappella. S. Silvestro venne con me e recitammo l'Ufficio insieme, Mattutino e Lodi e mi disse essere venuto, perché mi vinsi a dipendere. Compresi con tanta chiarezza come Gesù preferisce in me l'umile dipendenza, che la maggior sofferenza. Continuando la mia preghiera e rivolgendomi alla Madonna per sciogliere un dubbio circa lo scapolare, che torna spesso alla mia mente, mi disse: FIGLIA MIA, STA TRANQUILLA CHE LO SCAPOLARE È SUPPLITO DALLA MEDAGLIA CON LE STESSE PROMESSE E FAVORI, C't SOLO DA DIFFONDERLA. SEMPRE PIÙ. ORA MI STA A CUORE LA FESTA DEL VOLTO DEL MIO DIVIN FIGLIO. DILLO AL PAPA CHE TANTO MI PREME. Mi benedisse e mi lasciò in cuore il Paradiso...

Il nemico oggi tenta turbare l'animo mio; mi pare di essere un'illusa, un'ipocrita ... mi spingeva a tacere al Padre sotto pretesto di ingannarLo... ma non ci riuscii... lo non voglio che una cosa, glorificare Dio salvando le anime, costi quello che costi. Come sono debole e miserabile nella prova... Gesù perdono, che non Ti offenda mai, proprio mai.

8 - Ieri sera il nemico mi agitò. Volli telefonare al Padre e mi prese per la gola da soffocarmi... finalmente ci riuscii e potei continuare l'ufficio... Al mattino mi fece un brutto tiro... Ricevo una telefonata dal Padre dicendomi che per un impegno urgente non può venire per gli Esercizi, di avvisare le Signore. Stava già per eseguire l'ordine quando mi nasce un dubbio d'essere uno dei soliti inganni, e difatti fu così. In giornata fino all'arrivo del Padre sentii sempre la presenza dei brutto ceffo... Cerco di star calma e offrire per le anime...

9 - Ogni giorno tocco con mano che l'ubbidienza fa miracoli. Ieri sera fui presa da terrore pei rumori e le minacce che sentivo. Uscii sul corridoio fui presa, gettata a terra, battuta, e tenuta così per circa tre quarti d'ora. Appena potei corsi al telefono, mi teneva soffocata e non potevo parlare, ma l'ubbidienza vinse... il nemico stava lì, inferocito, poi gettò a terra il quadretto del S. Volto e lo ruppe, ma l'ubbidienza lo fece ricomporre. Con la benedizione del Padre ritornai in camera calma... fece per assalirmi nuovamente, ma S. Silvestro lo fermò. La notte fu tranquilla.

Il quadretto gettato a terra si fece il vetro a pezzi. Il Padre mi disse di raccoglierlo che si doveva aggiustare. Ubbidii, unii il vetro ma ne rimase una fessura, ma il Padre mi disse: per domani mattina sarà aggiustato e così fu.

10 - Sono vivamente rattristata al pensiero delle offese alla SS. Eucaristia. Vorrei dare tutto il mio sangue per ripararle. O Gesù, accettami così miserabile come sono, e agisci in me liberamente. Che Ti possa consolare, come mai sei stato consolato.

Oggi le Signore hanno terminato i S. Esercizi, erano tanto commosse. Conservale, o Gesù, nelle buone disposizioni, e attirale al Tuo Cuore.

13 - Ieri sera non riuscii a telefonare al Padre. Tornata a letto incominciò la tempesta. Fui gettata fuori, battuta, calpestata a terra, spinta ad imprecare... solo per la Gloria di Dio e la salvezza delle anime è possibile soffrire tutto questo ... la giornata, desolazione, amarezza... non val la pena pensarci ...

14 - Non ho fatto la S. Comunione... dopo una notte di tormenti, il dubbio di aver acconsentito, di essermi ribellata alla Volontà di Dio, di aver pronunziato le imprecazioni suggeritemi dal nemico, mi agitò tanto che non ebbi il coraggio di andare all'Altare... giornata amara, amarissima... procuro distrarmi, ma non posso sollevarmi... il Padre non riesco trovarLo, so che in questi giorni è molto preso, non voglio disturbare di più.

15 - Gesù mio, non ne posso più, mi sento in preda al nemico, e così lontana da Dio da far spavento... ancora senza Comunione... Maria aiutami, S. Silvestro non mi abbandonare. Quanta lotta questa notte, credetti di soccombere... ma se fisicamente non lo fu, come si trova l'anima mia? Non lo so, e più ci penso, non ci posso capire, e perdo la testa... Non posso telefonare... Gesù pietà di me, e delle anime.

16 - Ieri sera venne il Padre e ritornò un poco di calma. La notte però fu parecchio agitata. Dal colpo avuto alla testa dal nemico che mi gettò a terra mi continuarono le emorragie dal naso. Mi sento sfinita. Anime, Gesù, anime!

17 - La giornata di ieri è passata nell'angoscia, nel buio completo, col cuore stretto come da una morsa di ferro... la sera il nemico non mi lasciava telefonare al Padre... poi Gesù vinse... Con la benedizione dell'ubbidienza mi metto più calma, il terrore mi passa e mi sento più forte nella lotta.

In questi giorni il nemico mi disturba continuamente lo stomaco, col mettermi nel piatto, insetti, capelli, e cose sporche. Sono troppo immortificata e ne risento moltissimo... Il timore di essere in peccato mi tiene con gran pena, la Comunione mi è un tormento... guai se non avessi l'ubbidienza...

19 - La notte è passata nello spavento... non potei telefonare... fui presa da tale senso di disperazione che solo l'aiuto del Padre S. Silvestro mi ritenne dal male... Ma io non voglio offendere il Signore, mai, proprio mai...

Questa mattina l'accostarmi alla Comunione mi sembrava sacrilegio... telefonai e il Padre mi diede l'ubbidienza... Gesù Gesù!.. il nemico rabbioso si avventò per strozzarmi... Gesù Gesù!...

Settimana Santa - Più raccoglimento, più unione con Dio, immolazione totale anima, corpo, cuore tutto tutto...

Stare vicina a Gesù Crocifisso, soffrire con Lui, consolarLo, guadagnare tante anime...

21 - Questa notte fu terribile. Gettata a terra in corridoio, sentii come una turba di demoni e sghignazzando dicevano: adesso ti faremo stare noi in ginocchio, e giù colpi e sferzate per circa tre ore... Sfinita da non reggere mi insultavano dicendo: chiama il Padre... di' a S. Silvestro di aiutarti ...

Mi sentivo così abbandonata e fui presa da un senso di spavento e di disperazione, spinta ad imprecare... A stento riuscii a liberarmi, ma rimasi anche tutto oggi spossata in tutti i sensi. Per fortuna venne il Padre a celebrare, altrimenti guai...

23 - Ieri sera il nemico tentò di non lasciarmi entrare in Cappella, ma l'ubbidienza al Padre, vinse.... Gesù mi attendeva per passare vicino a Lui la Santa notte. Partecipai nello spirito e nel corpo ai Suoi dolori, sofferenza inaudita che solo Gesù può dare la forza, ma quando Lo baciai per riparare al bacio sacrilego di Giuda, le mie labbra si posarono su Gesù vivente e... Gesù Tu sai, che passò alla tua Suor Pierina... Oggi angoscia, desolazione, tenebre fitte.. anime, anime...

24 - Gesù è risorto... ma l'anima mia è in lotta... se sapessi di non offendere il Signore, bene, ma...

27 - Gesù tutto per Te! agonia, angoscia, lotta!

30 - Oggi ho chiesto l'udienza privata dei S. Padre, il dolce Cristo in terra! Non merito questa grazia, ma ai piccoli e miserabili, non si bada ai meriti... Che gioia!

 

Maggio

1 - Se L'amo!... Essa è mia Madre!

Onorare Maria, con un completo, sereno abbandono al Divino Volere!

3 -Anniversario della mia la Comunione. Allora vidi il piccolo Gesù nell'Ostia... paradiso in terra... oggi, solo per fede, so che mi ama! Giorni angosciosi, notti terribili...

9 - Nottata di patimenti, in mano del nemico... Oh! Gesù, che non Ti offenda e poi...

Dalla Meditazione del Padre: - Chi raspa la terra, non raccoglie grano - Per conoscere Gesù, devo approfondire i tesori nascosti delle Sue virtù, esaminare le Sue qualità per imitarLo. Lo conosco io il Signore? che studio faccio per conoscerLo? Sono troppo superficiale, raspo la terra, invece di scavare a fondo... da oggi voglio nutrirmi col cibo sostanzioso del Vangelo e studiare profondamente Gesù, sì da farLo mio, ed io essere sua pecorella.

11 - Da ieri sono in un'angoscia di morte... odiata da Dio ... abbandono completo... vorrei poter sfuggire a tutto e a tutti! ... mio Dio, mi abbandono a Te!... ma che non Ti offenda! San Silvestro, dove sei? non mi senti? Fiat! Le notti sono terribili, mi pare di non poterne più.

16 - Anniversario della mia vestizione! Aridità, angoscia, scoraggiamento. Procuro vivere di abbandono... e agimus tibi gratias...

22 - La notte fu agitata, sbattuta in tutte le parti ... fiat... per Gesù e per le anime...

27 - Ho passato giorni angosciosi e notti agitate ... mio Dio, che spaventi... che non offenda il Signore!

29 - Il Padre è tornato e mi sento più calma, più forte... l'ubbidienza mi sostiene...

31 - Che cosa ho fatto per onorare Maria in questo mese? la Volontà di Dio... ma, quante deficienze, mancanze... Maria, mia tenera Madre, perdonami e prendi tutto il mio cuore... Ho portato io la statua dell'Immacolata in processione, con tanta gioia... quante cose Le ho detto, come sentivo di essere figlia...

Nota - Il 14 Maggio ebbi l'udienza dei S. Padre. Quali momenti passai! Gesù solo, lo sa. Parlare al Vicario di Cristo! mai come in quel momento sentii tutta la grandezza e la sublimità dei Sacerdozio... Presentai l'obolo spirituale per l'istituto in occasione del Suo giubileo, poi Gli parlai della devozione del S. Volto, e lasciai un pro-memoria, che mi disse - leggerò molto volentieri - Amo tanto il Papa e darei volontieri la vita per Lui!

 

Giugno

1 - Voglio in questo mese praticare la mitezza e la dolcezza del Cuore di Gesù e consolarLo con un amore pratico e disinteressato.

2 - Fui tanto agitata per le minacce del nemico che mi prese tanto spavento... mi sentivo abbandonata da tutti in cielo e in terra e nelle sue mani... solo per ubbidire feci la S. Comunione , perché un pensiero mi diceva: sei dannata.

4 - 1° Venerdì - Nell'Adorazione notturna il lamento di Gesù, per tante anime che rifiutano il Suo Amore mi ferì. Avrei voluto amarLo per tutti quelli che non lo amano e sentendo il mio cuore troppo piccolo ho detto a Gesù: O Gesù dammi il Tuo Cuore per amarTi come Ti meriti». Gesù mi disse: prendiLo. Mi sentii come immersa in una fornace d'amore... che passo? non so dire, ma sentivo che il mio cuore abbracciava tutte le anime per portarle a Gesù.

5 - Notte di tormenti... giornata di agonia... Gesù! Maria! S. Padre Silvestro!...

6 - Sono stata male tutta la notte, con forte temperatura... il nemico mi disturbò tanto... mi offriva da bere, mi teneva soffocata, mi faceva imprecare... tentai levarmi per telefonare ma non potei... questa mattina rimasi a letto e non mi comunicai... come sono lunghe le ore senza Gesù...

La presenza del Padre mi sollevò un poco...

10 - Ho passato due notti e due giorni terribili... il solo pensarlo mi fa rabbrividire ... Se la carità del Padre non mi fosse venuta in aiuto guai a me ... Sono andata dal Padre perché agitatissima, e vicino al convento lo incontrai e mi disse, che doveva d'urgenza andare fuori e fino alla sera non avrebbe potuto attendermi. Col cuore in tempesta, quasi inconscia di quanto avevo udito, continuai la mia strada e entrai in Chiesa. Il Padre non era uscito per nulla. Tornata a casa, il nemico mi tormentò tutta la giornata... Gesù solo sa l'angoscia dell'animo mio.

11 - Oggi sono stata più calma, nell'ubbidienza...

12 - Questa notte fui gettata fuori e passai la nottata in lotta. Questa mattina, venuto il Padre, venne la calma.

Oggi Ritiro - Vigilia della Pentecoste..

Le due meditazioni di questa mattina, mi hanno tanto illuminata, sul gran dono dello Spirito Santo e sulla necessità di svilupparLo mediante la nostra cooperazione, aiutata dalla grazia.

Dono sì grande, io non l'ho trafficato come avrei dovuto!... quante grazie perdute!... Niente scoraggiamenti. Umilianni e incominciare con crescente attività - Vigilanza delicata per non contrastare lo Spirito Santo che abita in me.

Lavoro intenso... la vita è breve... le anime da salvare sono molte... nessuna fatica deve essere risparmiata.

Vita interiore intensa, alimentata dal silenzio interiore, dalla preghiera, dal raccoglimento.

Mantenere la pace interna con me stessa e con gli altri.

A che ti agiti? Aspetta, chi ti dice di aspettare è il Signore, Colui che non mente, che può tutto...

La santità è il risultato dei trionfo dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo trionfa nelle anime raccolte, silenziose, attive, operanti nella preghiera.

Voglio con l'aiuto di Dio acquistare il vero spirito di preghiera perché lo Spirito Santo stia con gioia nell'anima mia e operi a suo piacere.

22 - Ho lasciato passare tanti giorni senza scrivere. Perché? non lo so... Le lotte non sono mancate, e quante... per Gesù e per le anime tutto...

24 - Eccomi all'Eremo! che gioia santa pura, invade tutto l'animo mio! questa cameretta è per me un pezzettino di Paradiso! Sono partita da Roma alle 11 con Suor Emerenziana. Siamo salite in compagnia del nostro venerato Padre, ma mi sentivo vicina un altro Padre che sta in Paradiso, il mio Padre S. Silvestro e a misura che salivo l'animo mi traboccava di gratitudine e di commozione. Se fossi stata sola, avrei dato sfogo alla mia gioia! Veramente in certi momenti si farebbero delle pazzie.

Ai piedi del Suo Altare, sono uscita da questa terra e il mio caro Padre mi parlò a lungo, mi fece gustare delizie di Paradiso.

25 - Oggi trascorsi la giornata nella più commovente pace e pura gioia. Quanto ho goduto ai piedi di S. Silvestro. Quell'Urna per me non è fredda, non conserva un cadavere, ma sento vivo palpitante il mio S. Padre... mi parlò di sofferenza, sì ma mi assicurò la Sua protezione paterna, dunque niente paura... Recitammo insieme l'Ufficio nella pace della cameretta, mi benedisse, sento ancora la Sua paterna mano sul mio capo... come sento il mio nulla e la mia miseria di fronte a tanta bontà! è così bello essere piccoli piccoli, incapaci a tutto...

Vorrei queste ore fossero comuni anche alle mie care Suore, gustassero anche loro la gioia dell'Eremo ma non è in mio potere... possa almeno ottener loro tante grazie.

Oh! la dolcezza della Comunione alla tomba del mio caro Santo! Lo vidi raggiante di splendore, benedicendomi e benedicendo il Padre... le parole non servono...

26 - Assisi - Questa mattina dopo la S. Messa , si dovette lasciare l'Eremo. Quale sacrificio! ma sono scesa forte nella volontà di mostrarmi figlia meno indegna possibile di S. Silvestro, nella rinuncia nell'amore a Gesù e a Maria, nello zelo per la salvezza delle anime. Ho lasciato l'Eremo, ma mi sento ancora lassù col cuore e S. Silvestro è con me.

Abbiamo visitato S. Francesco e S. Chiara. Abbiamo pregato tanto per tutti e si sentì più forte il bisogno di una cosa sola l'unica necessaria, la santità.

27 - Eccoci di ritorno a Roma. Questa mattina si ascoltò la S. Messa prestissimo alla tomba di S. Francesco, si rinnovarono i propositi di bene e col cuore pieno di Gesù si intraprese il viaggio Ora coraggio e generosità.

30 - Desolazione e lotte. Grazie Gesù! anime, anime!

 

Luglio

2 - Festa della Visitazione e del Sacro Cuore di Gesù. Notte di grande sofferenza. Solo il pensiero della salvezza delle anime mi ha sostenuta ...

Oggi Gesù esposto ... sono in grande desolazione. non so dire nulla, sono impotente a tutto... guardo Gesù e...

5 - Quante lotte in questi giorni... Il nemico mi tormenta... solo l'ubbidienza mi sostiene...

11 - La notte fui tormentata terribilmente... non ne posso più. No, Gesù, tutto quello che vuoi Tu...

Per fortuna che alla sera viene il nostro Padre a portare la pace alle anime nostre...

22 - Oggi dovevo partire per gli Esercizi a Centonara... ma i dolorosi fatti di questi giorni, impedirono l'andata. Lo sento molto per le mie care figliuole, ma... sia fatta la Volontà di Dio.

24 - Ieri sera entrò in camera un uccellaccio nero. Non riuscivo liberarmi. Quando pensai essere il nemico, lo scacciai subito in nome della SS. Trinità.

25 - Notte agitata... e oggi nella lotta interna, una grande amarezza per i fatti che sconcertano gli uomini, pel cambio di governo... Come solo con Gesù è pace, verità, sicurezza. Il degradarsi degli uomini a bassezze e atti inumani, fanno sentire, come il Vangelo non sia conosciuto e praticato. Oh! la carità cristiana, quanto poco si pratica!

26 - Da qualche giorno sono presa da un senso di paura, specialmente la notte che mi fa tanto soffrire. Come è brutta la paura... l'offro a Gesù e mi umilio, vedendomi così vile... io che mi credevo tanto coraggiosa. Confidenza e abbandono completo.

31 - Notte agitata, ma ho procurato vivere di ubbidienza. Ho fatto la Santa Comunione solo per questo.

Oggi S. Ignazio, che questo caro Santo mi dia il vero spirito di ubbidienza.

 

Agosto

2 - Ieri sera sono stata molto disturbata dal nemico. Ho telefonato al Padre e con l'ubbidienza fui calma. All'entrare in camera si mise alla porta, poi si buttò sul letto... non mi curai... e l'ubbidienza trionfò. Stipendium peccati mors est. Stipendium gratiae vita aeterna est. Operaia della grazia, devo trafficarla ad ogni istante nel compimento

sereno dei Divino Volere facendo di tutto, piccole e grandi occasioni, tesoro per le anime.

4 - Grandi agitazioni... tutto per Te mio Dio.

7 - Questa mattina sono partita per Milano col Padre, per portarci a Centonara pei S. Esercizi. Pernottammo a Milano, e si ebbe un'incursione aerea bastante forte, che produsse ingenti danni. Noi fummo questa volta preservate. Quanta pena di fronte a tante disgrazie!

11 - Centonara - Il viaggio da Milano a Centonara, del giorno 8 fu assai triste, constatando le gravi sciagure piombate sulle famiglie. Tutto fu irregolare, e invece di giungere alle 12 si arrivò alle 21, le Suore temevano del nostro arrivo. Il Padre incominciò i Santi Esercizi con la sua parola, chiara, profonda pratica, persuasiva. Primi Esercizi dati nell'umile casetta, che ci rifugia in si tristi tempi! Il Signore operi nelle anime!

La presenza del Padre mi tiene in pace, mi sento sicura...

12 - Gesù, abbi pietà di noi! Notte di angoscia! ondate di aeroplani turbarono la pace dei monti, annunciandoci nuovi disastri. Difatti la radio ci porta il bombardamento di Milano e di Roma. Ho il cuore stretto, non so fare altro che atti di abbandono, al Divino Volere. Gesù proteggi, difendi le mie care figlie e tutta l'umanità!

15 - Data memorabile! Nella Chiesa di Artò per la prima volta si svolse la cerimonia delle Vestizioni e Professioni delle Suore! La Chiesa preparata solennemente, come non mai fu vista. Al suono dell'organo le probande bianco vestite, seguite dalle Novizie entrarono processionalmente e presero posto sull'altare. Incominciò il Santo Sacrificio. All'Offertorio, il canto del Veni Creator, e il nostro Venerato Padre incomincia la cerimonia della Vestizione... Rivolse al popolo e alle Religiose parole calde, di unzione, mostrando la preziosità dell'atto che si andava compiendo. Canti e suoni si succedevano nella semplicità montanara, ma pur commovente!

Tutto riuscì nella pace del Signore, assisteva il R. Parroco e il R. Padre Fusarelli, Gesuita.

Sarebbe stato vero gaudio, se i continui bombardamenti non ci avessero tenuti angosciati, per la sorte di tante anime, giorni veramente tristi!

Nel pomeriggio, dopo aver assistito ai Vespri in Parrocchia, il nostro Padre impartì la Benedizione Eucaristica nella nostra Cappellina e ci rivolse ancora la Sua parola, che ci fa tanto bene. Giorni di grazie e di benedizioni! Il Signore aiuti a trarne frutti abbondanti di bene.

26 - Il Padre è assente, Gesù tace, le pene aumentano... desolazione, abbandono; il nemico mi fa passare notti amare, terribili... non ne posso più... qualche suora mi fa tanto soffrire, sento di non poter far loro nessun bene... Se sono io la causa di tutto, toglimi da questo posto... Forse era meglio rimanare a Milano... Gesù mio, mi abbandono a Te!

29 - Ieri fu giorno di lagrime... fu debolezza! Gesù, Tu, vedi che non ne posso più.

Questa notte fu terribile... se non perdo la testa è una grazia... Mamma mia Immacolata, S. Silvestro, aiutami!

 

Settembre

1 - Gesù non ne posso più! Senza Comunione... il Padre non viene... che agonia! Maria, aiutami! S. Silvestro, dove sei?

3 - Che gioia è venuto il nostro Padre a celebrare! mi sono confessata e la pace ritornò... Il fervorino del Padre, sopra lo spirito di vera, reale riparazione, mi diede tanta luce e nuovo slancio a volerlo essere. Gesù, aiutami!

4 - Questa notte in Cappella ripensando a quanto ci disse il Padre, che nella moltitudine che assiste alle funzioni riparatrici, solo sei o sette forse sono veramente riparatrici, provai gran pena e dissi a Gesù: io voglio, esserlo. Gesù, si presentò e mi disse con tenerezza infinita: STA TRANQUILLA, TU LO SEI; dicendogli io che non era Gesù, non potendo essere vero, perché tanto infedele e peccatrice, mi rispose: NON RAGIONARE, NON È MERITO TUO, CREDILO PERCHÉ TE LO DICO IO!

Mi perdetti in Lui e partecipai vivamente alle Sue pene... Dalla vita del P. Rootam S. J.

Il distintivo di una perfetta comunità, non è quello di essere senza difetti, giacché è umanamente impossibile, ma si quello di ripararli e correggerli a tempo. Perciò i Superiori una volta conosciuta una mancanza hanno il dovere di manifestarla al colpevole e, se e necessario, di punirlo.

Un buon Superiore, diceva, ha non solo il diritto, ma il dovere di avvertire i sudditi, e un soverchio timore di recar dispiacere è colpevole e irragionevole, perché il Superiore deve supporre che i sudditi abbiano tanta virtù da ricevere con umiltà gli avvisi e le correzioni. Nostro Signore non può amare quei Superiori i quali chiudono gli occhi sui difetti, finché non sono molto radicati, e dopo s'inquietano e fanno correzioni severe. Questo modo di agire non corregge, ma inasprisce l'animo dei sudditi.

7 - Notte atroce! Ebbi come tutto il corpo raggomitolato e il nemico mi minacciava... il timore è di offendere Gesù...

Questa mattina, appena scesa, mi gettò a terra, mi calpestò dicendo: caccia via quel brutto negro ... prova a far la Comunione , rimarrai paralizzata tu e lui...

Ma venne il Padre e portò la pace ... Dopo la Messa ci fece una breve, profonda meditazione: Vergini prudenti, riattivate le vostre lampade perché lo Sposo è vicino.

Le Vergini prudenti ripulirono le lampade e con la fiaccola lucida e bella incontrarono lo Sposo. In questo tempo di morte, di sangue, di dolore, lo Sposo si avvicina.

Ecce Sponsus! Nella tribolazione l'anima o si dilata, si allarga verso lo slancio della croce, o si restringe in una cupa desolazione che può portare alla rovina.

Ecce Sponsus! e Gesù viene nelle tenebre di un corpo stanco, d'un cuore lacerato. Riattivate le vostre lampade. Lucignolo più lucido, olio prezioso perché la fiaccola risplenda. Voi sentite che lo Sposo si avvicina, nelle tribolazioni di ogni giorno. Vita interiore più profonda, olio, ossia amore più ardente; vasetto che è il vostro cuore puro, retto,

27 - S. Ritiro. Anniversario della morte della mia santa Madre Estanislada.

Quanto devo alla mia Madre che mi ha indirizzata nella vita Religiosa, verso la virtù, mi ha illuminata, sostenuta, ha sofferto e lottato con me... avessi corrisposto!... invece come sono ancora lontana dall'imitarla!...

Per grazia di Dio ho passato questa giornata in grande raccoglimento. La Meditazione fattaci dal Padre al mattino mi ha tanto tanto illuminata sulla carità: Gesù andava verso Naim. L'accompagnava molta gente... Il Signore non fu mai solo... per essere solo dovette nascondersi, e per pregare l'eterno Padre, vegliava la notte. Anche io dunque devo imitare il Maestro. Darmi tutta a tutte, sacrificare tutto per le anime a me affidate, rinunciare a tutto...

Un'altra riflessione: Vedi un po' se nel tuo cuore sia spesso troppo solo... Sento che Gesù vuole da me, un'unione più intima, più profonda ... meno agitazioni, meno paure... i piccoli non devono temere ... Intensa vita di amore pratico, di opere, di rinunce, di semplice famigliarità con lui, il mio tutto.

Voglio con la Grazia di Dio diventare un'anima di orazione, per la gloria di Dio e per le anime. Pregare, pregare sempre, e far sì che tutto il mio lavoro sia una preghiera.

Preghiera e vigilanza perché la tiepidezza non entri nell'animo mio e delle anime a me affidate. Gesù aiuta la mia debolezza, mia Mamma Immacolata tienimi a te vicina, mio caro Padre S. Silvestro difendimi dal nemico.

27 - Questa notte fui presa da tanta paura. Uscita di Cappella per verificare se la porta fosse ben chiusa, il nemico mi gettò a terra e mi fece soffrire e mi disse: se entri in Cappella guai, ti finisco. Appena mi fu possibile per mostrare che non credevo a lui, entrai in Cappella. Gesù venne a me, appoggiò il Suo capo sul mio cuore e insieme soffrimmo... oh! l'ingratitudine, come ferisce il Cuore Divino!... Questa mattina nella Comunione mi offersi nuovamente al Suo Divin Volere.

29 - Le notti sono sempre agitate e il nemico infuria. Procuro di mantenermi calma nell'ubbidienza. Anime Anime!

30 - Oggi ebbi notizia della dipartita per il Paradiso della mia carissima sorella Suor M. Luigia. Era un angelo e dopo 42 anni di vita Religiosa di sofferenze e di sacrificio, non posso altro che sentirla nella gloria del Paradiso. Aiutami, tu che mi amavi, come una mamma ama la propria figlia, tu che mi hai portato ad amare Gesù e che nel giorno della la Comunione , hai chiesto per me la vocazione, non lasciarmi in questi momenti di angoscia e di prove!

 

Ottobre

2 - Sono terribilmente tentata di disperazione. Una voce insistente e paurosa mi dice: Sei dannata, sei dannata!... mio Dio pietà di me!

3 - Voglio vivere in una profonda solitudine del cuore con Gesù e la Mamma Celeste.

22 - I giorni si susseguono in intima sofferenza... il nemico lavora... le notti sono agitate, parecchie terribili pei mali trattamenti del nemico...

L'ubbidienza è tutta la mia forza...

24 - Questa notte il nemico tentò di martoriarmi, ma S. Silvestro venne in mio aiuto e mi liberò. Come il Padre mi aveva detto quando l'avessi visto, di chiedere a Lui, quanto io avevo chiesto, glielo dissi: Santo Padre, siamo così cattivi, perché il Signore ci castighi tanto? e S. Silvestro mi rispose: Figlia, i peccati sono troppi, sono troppi, sono troppi e il suo sguardo prese tale espressione di dolore da impressionare; poi soggiunse: La misericordia del Signore è grande, ripara, ripara, ripara.

L'espressione di dolore del mio caro Padre S Silvestro, non si cancellerà più, e mi sarà di sprone nei momenti difficili e nel sacrificio. Voglio proprio dare tutto a Gesù perché la mia immolazione sia totale.

29 - I giorni passano nella più grande desolazione e le notti il nemico tenta turbarmi. Procuro aggrapparmi all'ubbidienza per mantenermi calma... che non offenda Gesù e poi tutto!...

 

Novembre

5 - S. Ritiro - Cercai chi mi consolasse e non lo trovai... o Gesù, cerca la tua Suor Pierina... essa ti vuole sempre consolare, Tu lo sai... non badare se è debole e miserabile...

8 -Angoscia, desolazione... Il nemico non mi lascia mai tranquilla... Ubbidienza e coraggio, anima mia...

13 - S. Stanislao. Quanti ricordi! Che cambiamento nell'anima mia... Allora era trasportata da un fervore straordinario... ora da una straordinaria desolazione... che importa, anima mia, quello che conta è glorificare Dio nella Volontà Divina...

17 - Oggi ho incominciato la novena del mio caro Padre S. Silvestro con la volontà risoluta di non dargli il minimo disgusto, con la grazia di Dio...

19 - Il nemico mi tormenta in tutti i modi... mi sento lontana dal Signore e spinta alla disperazione... S. Silvestro, aiutami!

21 - Mio Dio, non ne posso più, solo l'ubbidienza mi sostiene, la notte fu terribile...

24 - Il nemico tenta di gettarmi nella disperazione, non uno spiraglio di luce, torturata in tutti i modi da quel brutto mostro... se sapessi di non offendere il Signore... ma...

25 - Anche il Padre non mi telefona per dirmi una parola che mi aiuti. Sono agitata in un modo insolito - S. Padre Silvestro, aiutami...

27 - Ieri, festa del mio caro Padre S. Silvestro, sono stata tutto il giorno in sua compagnia.

La notte dal 25 al 26 fu delle più terribili. I demoni, perché erano molti, mi torturarono in tutti i modi e mi minacciavano di finirmi se non avessi giurato di tutto abbandonare delle mie pratiche di pietà, di non dipendere dal Padre... finalmente verso le tre del mattino venne il mio Padre S. Silvestro e mi liberò. Io dissi: Padre, perché hai tardato tanto a venire! mi rispose: Figlia, avevo due anime ostinate da mettere sul retto sentiero, anime consacrate a Dio, le volevo proprio per oggi, ecco perché si sono prolungate le tue sofferenze.

Andammo in Cappella e insieme recitammo Mattutino e Lodi, fra una armonia celestiale.

Mi disse: adesso va a suonare la campana, arrivederci - e sparì - Erano proprio le 5 e 3/4, ora della levata.

La giornata passò in una gioia calma e serena di paradiso. Durante la S. Messa , celebrata dal Padre, S. Silvestro gli stava vicino con compiacenza... durante il discorso gli era a fianco nel pulpito e mentre, dopo la Benedizione , baciavamo la Reliquie di S. Silvestro benediceva più volte i Padri e i fedeli.

La sera venne di nuovo a recitare con me l'Ufficio. Caro Padre quanta bontà verso questa sua povera figlia che non ha altro merito che di volergli tanto bene.

29 - Ho incominciato la Novena dell'Immacolata nella più grande desolazione. Bene. Tutto per le anime.

 

Dicembre

8 - La festa della mia cara Mamma del Paradiso, fu di agonia interna... ho cercato di operare e fare del mio meglio per reagire... abbandono assoluto... Sono entrate due Probande. Le affido all'Immacolata... che io non sia per loro di danno...

11 - Sono giorni di continue lotte, di grandi tormenti... Gesù mi abbandono a Te! ... vivo di ubbidienza unico conforto e guida... guai se non fosse così...

19 - Oggi Gesù mi ha concesso una grande consolazione. Ho assistito in S. Stefano alla prima S. Messa d'un Monaco Silvestrino. Ho invidiato la sua sorte e promisi di diventare un'anima sacerdotale. Le parole del Padre mi commossero tanto... Mentre il fortunato Monaco con tanta unzione celebrava il caro Padre S. Silvestro gli era sempre vicino. Com'era bello!... era il Paradiso!

23 - Il novello Sacerdote oggi celebrò nella nostra Cappellina.

Fu una gioia per noi tutte ... S. Silvestro gli stava vicino sempre con tenerezza infinita ... Il Signore Lo conservi nel fervore della Sua Messa e sia un santo Sacerdote. Per Lui ho offerto le sofferenze di questi giorni!

25 - La Santa Notte fu di pace soave, vicino alla Culla dì Gesù. Dare tutto per lui solo!

28 - Lotta, desolazione. La parola del Padre mi illumina, ma poi rientro nella desolazione... La notte pace. C'è in casa il Padre per il Ritiro, e mi sento sicura, come quando piccina era nelle braccia della mamma...

30 - Si chiusero i tre giorni di Ritiro come sa fare il Padre che tocca i cuori... Ho deciso di praticare la mitezza... costi quello che costi. Vigilanza e preghiera.