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GESÙ, TU SEI LI'! GESÙ, TU SEI LI'!

AMICO - Gesù, ciao! Mi hanno detto che tu sei chiuso lì, dietro quella porticina proprio "vivo" e "vero" come quando stavi coi bambini a casa tua.
Io ci credo perché quelli che me lo hanno detto sono persone brave e buone di cui mi fido, ma non ti offendere se ti dico che faccio una fatica matta a pensarti grande e grosso come un uomo, immenso come un Dio, ridotto a stare in una cassettina tanto piccola, chiusa a chiave dal prete.
Sinceramente, avrei preferito vederti, toccarti, abbracciarti, ma tu hai preferito diventare pane per me, va bene anche così, perché tu sei grande e buono e tutto quello che fai è certamente la cosa migliore, però, mi capisci? ... Il pane mi fa pensare più alla merenda che ad un amico-Dio!...
Pazienza! Vuol dire che io ce la metto tutta a pensarti così, ma, se mi distraggo e mi annoio, tu non ti offendere!... Se ti vedessi, sarebbe un'altra cosa!
Siccome mi hanno detto che ti fa piacere stare con me, ho deciso di venirti a trovare spesso, così ti racconterò tutto quello che mi capita, tutto quello che penso di te; ma tu, per favore, parlami, perché se stai anche zitto, oltre che nascosto, io sono fritto e sono certo che mi viene voglia di scappare e di andare a giocare con gli altri amici.
Hai capito, Gesù?!
Certo che è una cosa bella sapere che, quando voglio, posso essere sempre ricevuto da te e starmene lì seduto davanti a te a raccontarti tutto, tutto. E’ bello sapere che il mio Dio che ha fatto i cieli, la terra, le stelle e tutti i pianeti e gli oceani con i pesci e le balene, la campagna con tanti frutti e i fiori meravigliosi, è voluto diventare una cosetta tanto piccola, come un'ostia, per stare sempre con me!... Sei forte, Gesù, le pensi tutte!
Io ti dico: "Grazie" e ti chiedo scusa se fino ad ora sono venuto poco a farti compagnia e ad ascoltarti. Ora voglio venire più spesso, però tu promettimi che mi parlerai, perché altrimenti, se mi annoio, finisce che non ci vengo più.

GESÙ - Mio piccolo, ti ringrazio di essere venuto a trovarmi e anche di quello che mi hai detto. Capisco benissimo che fai fatica a stare davanti all'altare e a credermi presente senza vedermi. Io ti vedo però, e ti voglio tanto bene.
Che tu mi creda è il regalo più bello che tu possa farmi: che amico saresti se non mi credessi e che amico sarei se io non credessi a quello che tu mi dici?
Io ti credo ed è su questa fiducia reciproca che ci incontreremo sempre, ogni volta che tu vorrai.
Io ti aspetto sempre, perché sono veramente qui, come in Palestina e come in Cielo.
Tra i tanti motivi, che poi ti spiegherò, che mi hanno fatto decidere di diventare pane, uno è quello che mi piacciono le piccole cose, giocare e i bambini...
Ho voluto nascondere tutta la mia maestà con tutta la mia corte celeste fatta di angeli e santi che contemplano meravigliati il mio trionfo, per poi farla godere come premio a tutti i bambini che vorranno entrare con me nel Regno dei Cieli.
Se tu potessi vedere quanti angeli, arcangeli, santi, ci sono qui intorno al mio Tabernacolo in adorazione, scoppieresti di gioia e di meraviglia ed io non voglio che tu muoia già, ma che tu dilati il tuo cuore con un grande desiderio, perché io possa riempirti di felicità. Più grande sarà il tuo desiderio più avrai felicità. Il desiderio è come un bicchiere, tanto più è grande, tanto più ci sta gelato, non ti pare? Il desiderio è come avere l'acquolina in bocca per una cosa buona. Ti potrò dare tanta gioia quanto è il tuo desiderio di volermi incontrare, di volermi vedere, secondo il bene che mi vuoi. Non puoi desiderarmi così tanto e volermi tanto bene se mi conosci così poco.
Per questo ti aspetto, perché mi voglio far conoscere da te e dirti quanto ti voglio bene da sempre e per sempre!
Ti aspetto!
(Ora, rimani in silenzio e continua ad ascoltare nel tuo cuore quello che Gesù ed il tuo cuore ti diranno. Tanto più starai attento, tanto più il tuo cuore saprà dire cose belle a Gesù. Quando senti che Gesù ti saluta, alzati, fai una bella genuflessione, come un cavaliere al suo Signore, mandagli un bacio e esci continuando a pensare a Gesù che è spiritualmente presente in Te).